Elena Cecchettin: sfogo dopo sentenza no crudeltà Turetta
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Turetta, il “terribile precedente”: Elena Cecchettin si sfoga

Giulia Cecchettin foto

Dopo la pubblicazione delle motivazioni sulla sentenza del caso Giulia Cecchettin-Filippo Turetta, la sorella della vittima ha parlato sui social.

La pubblicazione delle motivazioni sulla condanna all’ergastolo ma senza l’aggravante della crudeltà per Filippo Turetta, killer della povera Giulia Cecchettin, ha destato grande scalpore. A parlare di quanto accaduto è stata, in queste ore, anche la sorella della vittima, Elena Cecchettin. La ragazza, tramite i social, ha parlato senza giri di parole di un “terribile precedente”.

Giulia Cecchettin murales
Giulia Cecchettin murales – newsmondo.it

Elena Cecchettin, la rabbia per la sentenza su Turetta

La pubblicazione delle motivazioni riguardo la sentenza dei giudici che si sono occupati del caso legato alla morte della povera Giulia Cecchettin, ammazzata a coltellate da Filippo Turetta, suo ex fidanzato, ha generato molte polemiche. In tanti sono rimasti sdegnati per quanto concerne la decisione dell’ergastolo senza l’aggravante della crudeltà, un qualcosa che, a seguito dellae 75 coltellate inferte alla vittima, sembra davvero impossibile da non riconoscere.

In questo senso, la sorella della vittima, Elena Cecchettin, ha voluto far sentire la propria voce tramite un pesante sfogo sui social dove ha parlato senza giri di parole di un “terribile precedente” che non solo non rende giustizia a Giulia ma che potrebbe essere un problema per futuri episodi simili.

Lo sfogo social di Elena

“Una sentenza simile, con motivazioni simili in un momento storico come quello in cui stiamo vivendo, non solo è pericolosa, ma segna un terribile precedente“, ha tuonato la sorella di Giulia nelle sue stories su Instagram. “Fa la differenza riconoscere le aggravanti, perché vuol dire che la violenza di genere non è presente solo dove è presente il coltello o il pugno. Ma molto prima. E significa che abbiamo tempo per prevenire gli esiti peggiori”.

“Sapete cosa ha ucciso mia sorella? Non solo una mano violenta, ma la giustificazione e menefreghismo per gli stadi di violenza che anticipano il femminicidio”, ha aggiunto Elena. La Cecchettin ha poi concluso il suo sfogo: “Se non iniziamo a prendere sul serio la questione tutto ciò che è stato detto su Giulia che doveva essere l’ultima sono solo parole al vento”.

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ultimo aggiornamento: 9 Aprile 2025 12:48

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